
venerdì 24 dicembre 2010
lunedì 20 dicembre 2010
FIELD TRIAL STAGNO 35 EURO
Questa è la storia di un field trial in cui a seguito di una richiesta di applicazione di una circolare ENCI che stabilisce coma quota massima da richiedere per l'iscrizione un importo massimo di 35 euro chiesta in applicazione al field trial di Udine,molti di noi hanno ritenuto opportuno che la stessa richiesta venisse poi applicata anche a Stagno per il Field organizzato dall'RCI.
Quindi io come tanti altri abbiamo iscritto i cani seguendo quanto richiesto appunto in precedenza, pensando che chi aveva richiesto una tale applicazione poi l'applicasse nel successivo evento.Incredibilmente i nostri cani iscritti per la quota prevista non sono stati inseriti a catalogo e ci è stato confermato anche a seguito di chiarimenti che tale quota non veniva ritenuta valida.
Allora ci si chiede si può intimare ad altri di rispettare le circolari enci e poi per primi disattenderle? evidentemente si, ma allora è lecito anche arrabbiarsi e chiedere chiarimenti,questo non avviene e anzi si alza il muro e si pone chi dissente nella condizione di esclusione da un evento il cui obbiettivo sarebbe avere più cani possibile iscritti.Mi sfugge il senso di tutto ciò,come il senso di commenti fatti da alcuni sulla slealtà di altri,cerchiamo di essere seri,le prove di lavoro in Italia dovrebbero avere come unico obbiettivo l'interesse di tutti e non solo di alcuni,oltre al fatto che i partecipanti che hanno come obbiettivo,crescere e cercare di arrivare su palcoscienici anche e magari più importanti a livello nazionale ed internazionale vorrebbereo che le prove organizzate fossero numerose per partecipanti e aperte a iniziative in cui alcuni decidono anche e magari di prendere parte sia a prove alla francese che all'inglese per fare la giusta esperienza e per accrescere l'esperienza del proprio cane.Chi non capisce questo e configura la cosa come scorretta è un peccato che abbia in mano il nostro futuro.
Un cane da lavoro viene addestrato per diventare campione,per accrescere il livello nazionale di tutti noi e dei nostri cani,per sperare un giorno di imitare tutti i concorrenti Europei e non, che gareggiano a livello internazionale,con un conseguente duro lavoro,ore e ore di addestramento,e io personalmente che mi addestro e conduco il cane in gara con questo obbiettivo sono stufo di sentire queste cazzate che sminuiscono il mio obbiettivo come quello di molti altri e il valore assoluto di tutto il movimento in Italia.E invece una mail a mezzanotte,quindici cani esclusi da una manifestazione senza nemmeno una telefonata per chiedere chiarimenti,una prova alla francese fatta con tredici cani sul ghiaccio,dopo che la prova del giorno prima era stata giustamente annullata causa condizioni metereologiche.Fatico a cogliere il senso compiuto di tutto ciò.
Quindi io come tanti altri abbiamo iscritto i cani seguendo quanto richiesto appunto in precedenza, pensando che chi aveva richiesto una tale applicazione poi l'applicasse nel successivo evento.Incredibilmente i nostri cani iscritti per la quota prevista non sono stati inseriti a catalogo e ci è stato confermato anche a seguito di chiarimenti che tale quota non veniva ritenuta valida.
Allora ci si chiede si può intimare ad altri di rispettare le circolari enci e poi per primi disattenderle? evidentemente si, ma allora è lecito anche arrabbiarsi e chiedere chiarimenti,questo non avviene e anzi si alza il muro e si pone chi dissente nella condizione di esclusione da un evento il cui obbiettivo sarebbe avere più cani possibile iscritti.Mi sfugge il senso di tutto ciò,come il senso di commenti fatti da alcuni sulla slealtà di altri,cerchiamo di essere seri,le prove di lavoro in Italia dovrebbero avere come unico obbiettivo l'interesse di tutti e non solo di alcuni,oltre al fatto che i partecipanti che hanno come obbiettivo,crescere e cercare di arrivare su palcoscienici anche e magari più importanti a livello nazionale ed internazionale vorrebbereo che le prove organizzate fossero numerose per partecipanti e aperte a iniziative in cui alcuni decidono anche e magari di prendere parte sia a prove alla francese che all'inglese per fare la giusta esperienza e per accrescere l'esperienza del proprio cane.Chi non capisce questo e configura la cosa come scorretta è un peccato che abbia in mano il nostro futuro.
Un cane da lavoro viene addestrato per diventare campione,per accrescere il livello nazionale di tutti noi e dei nostri cani,per sperare un giorno di imitare tutti i concorrenti Europei e non, che gareggiano a livello internazionale,con un conseguente duro lavoro,ore e ore di addestramento,e io personalmente che mi addestro e conduco il cane in gara con questo obbiettivo sono stufo di sentire queste cazzate che sminuiscono il mio obbiettivo come quello di molti altri e il valore assoluto di tutto il movimento in Italia.E invece una mail a mezzanotte,quindici cani esclusi da una manifestazione senza nemmeno una telefonata per chiedere chiarimenti,una prova alla francese fatta con tredici cani sul ghiaccio,dopo che la prova del giorno prima era stata giustamente annullata causa condizioni metereologiche.Fatico a cogliere il senso compiuto di tutto ciò.
lunedì 29 novembre 2010
Field Trial Rive D'Arcano 27/28 novembre 2010 TABO E' CAMPIONE ITALIANO DI LAVORO

Eccoci finalmente il sogno della mia vita nell'ambito cinofilo,un meraviglioso field trial in cui Tabo e' stato fenomenale,ha ottenuto finalmente il 3 cac che gli consentono di diventare Campione Italiano di lavoro.
Ho iniziato tanti anni fa con blu che mi ha permesso di fare esperienza,poi ho avuto la fortuna di incontrare Tag un giorno in addestramento e ho assillato il suo allevatore fino a che non ho ottenuto di avere tutto per me uno dei suoi figli,Waterfriend Trunk Road (Tabo).
Ho iniziato ad addestrarlo nel 2008,ho resistito,ho creduto nelle sue immense doti,io spesso commetto degli errori, ma lui mi spinge a correggerli,e sabato ho realizzato insieme a lui quello che pensavo impossibile.
In premiazione mi sono commosso,cosi' come al terzo riporto ha recuperato un fagiano vivo a distanza siderale con una linea di 200 metri con 3 cambi di terreno,sembrava sapesse dov'era,il giudice scozzese risalendo con un sorriso a trentadue denti, mi ha detto, riporto fenomenale,ovviamente io ero felicissimo ma a quel punto la tensione è salita a mille,consapevole del fatto che mi sarei giocato tutto con gli unici due cani ancora in gara per il cac.
Poi mi sono ritrovato al barrage, o riporto decisivo, con Maurizio,un fagiano nel mais,all'apparenza un fagiano blind magari non difficile ma carico di tutta la mia tensione,quando è uscito dal mais non ci credevo e speravo che a quel punto i due giudici ci ringraziassero per poi decidere,così è stato e devo dire che quando mi è stato detto Tabo 1° eccellente CAC ho pianto,mi sono commosso.
Solo chi addestra e come me non è professionista puo' immaginare cosa significa,per fare un paragone a me caro,è stata paragonabile alla mia gioia per la coppa campioni vinta dall'Inter l'anno scorso a Madrid,ma se possibile in questo caso direi mille volte più grande la mia gioia.E adesso la responsabilità aumenta,ma il primo meritatissimo mattone è posato.Domenica poi Roby penso che il tuo grandissimo terzo posto eccellente dietro due mostri sacri è stato altrettanto emozionante,la Josie è un cane fantastico e pian piano facendo la giusta esperienza otterrai anche tu quello che meritate. CAMPIONI D'ITALIA SIAMO NOI
mercoledì 10 novembre 2010
ESORDIO ALL'INGLESE
Tabo esordio all'inglese degno del tuo spessore, con un risultato che conferma i tuoi continui miglioramenti.2° classificato nella sua batteria con molto buono,anche se a quel punto mi aspettavo quantomeno l'eccellente.Comunque sono felice perchè ottenere un simile risultato all'esordio è la conferma di una crescita costante del fantastico cane che ho l'onore di condurre.Peccato che invece il suo padrone causa malore sia stato costretto al ritiro il secondo giorno,in questo caso penso che se lui potesse parlare mi manderebbe a quel paese.Comunque ottimo Field Trial e peccato per l'ultimo riporto di Josie e Roby con il quale è sfumato per un'inezia un CAC meritatissimo,coraggio ragazze.
lunedì 1 novembre 2010
FIELD TRIAL MOLINELLA 30/31 OTTOBRE 2010

Due giorni di Field Trial Bellissimi,una simulazione di battuta di caccia veramente bella,lunga,stancante,snervante,ma veramente vicina alla realtà.
Il primo giorno ho ottenuto il CAC con TABO in una batteria e la Josie con la Roby la Riserva di CAC,il secondo giorno entrambi eliminati,ma ancora emozionati per quanto ottenuto il primo giorno.
Un CAC con TABO,che mi ha emozionato,ad un certo punto sembrava sfumasse poi come spesso accade una sfumatura o un errore di un'altro cane,sulla scorta di un riporto intermedio bellissimo in cui ho recuperato un fagiano non trovato da un'altro cane, mi hanno dato la quasi certezza del risultato.In premiazione poi mi sono emozionato come lo scorso anno ad Arezzo,per me è sempre stato un sogno,ottenere un CAC con il mio cane è come quando Zanetti lo scorso anno dopo vent'anni ha alzato la sua prima Champions con l'Inter,sogno,emozione e incredulità.Tabo ha delle giornate in cui decide di fare solo di testa sua,ma certo che invece quando sente di più la mia concentrazione pare essere perfetto e alllora li veramente al pari di come mi fa arrabbiare nel primo caso,tanto mi emoziona in questo.Un bravo anche alla Roby e alla Josie,hai in mano un grande cane,ma molto difficile,quindi stai facendo i gusti progressi e la giusta esperienza con lei.BRAVISSIME.
Un plauso particolare a tutto il WRCI per come sono stati organizzati i due giorni di gara,e devo dire che pur cercando qualcosa su cui dibattere,questa volta,se non per un piccolo dettaglio in gara con un concorrente, che mi ha "insegnato qualcosa",
per il resto confermo e ribadisco oltre che la mia emozione per il grande risultato,un bravo anche a chi ha ottenuto il CAC il primo giorno nell'altra batteria e nel secondo giorno a chi ha concluso meritatamente il campionato.
GRAZIE TABO SEI GRANDE SEMPRE E COMUNQUE
lunedì 25 ottobre 2010
Non esserci come dimostrazione della voglia di cambiare le cose:COMPLIMENTI
Peccato che non sia stata accettata la sfida,sfida in termini di competizione.
E' facile parlar male,dire che qualcuno rema contro.Chi rema contro è chi ubbidendo ad un ordine o all'essere di una parte,anche se una parte non dovrebbe esistere,non si presenterà.
Bisogna essere autonomi,si magari più affini ad un pensiero,o alla famosa "parte",ma sempre senza perdere di vista l'autonomia,di pensiero,e intellettuale.
Sono molto deluso,soprattutto da coloro i quali pensavo avessero libertà di pensiero e di giudizio,così non sarà ed è un peccato,chi professava tanti buoni propositi si dimostra peggio di chi critica con così tanta insistenza e perseveranza.
E allora non mi si dica più che non si cerca collaborazione,se poi all'atto pratico dei passi vengono fatti e le risposte in termini di assenza e diniego sono così marcate.
Un vero peccato, ripeto,e con amarezza prendo atto dell'incoerenza delle persone che mi hanno parlato con così tanti buoni propositi,all'atto pratico mi avete dimostrato,e mi state dimostrando, che sono tutte palle,e anzi prendo atto della vostra assenza e la considero una dimostrazione di poco coraggio e tanta voglia di parlar male degli altri a prescindere.Per poter "Criticare Costruttivamente per il bene comune" bisogna essere presenti di persona,per prendere atto delle volontà anche,altrimenti si perde un'occasione e la prossima volta sarà meglio stare zitti e non auspicare qualcosa che per primi non si vuole. Con sommo rammarico,anche se non avevo dubbi,un caro saluto.
E' facile parlar male,dire che qualcuno rema contro.Chi rema contro è chi ubbidendo ad un ordine o all'essere di una parte,anche se una parte non dovrebbe esistere,non si presenterà.
Bisogna essere autonomi,si magari più affini ad un pensiero,o alla famosa "parte",ma sempre senza perdere di vista l'autonomia,di pensiero,e intellettuale.
Sono molto deluso,soprattutto da coloro i quali pensavo avessero libertà di pensiero e di giudizio,così non sarà ed è un peccato,chi professava tanti buoni propositi si dimostra peggio di chi critica con così tanta insistenza e perseveranza.
E allora non mi si dica più che non si cerca collaborazione,se poi all'atto pratico dei passi vengono fatti e le risposte in termini di assenza e diniego sono così marcate.
Un vero peccato, ripeto,e con amarezza prendo atto dell'incoerenza delle persone che mi hanno parlato con così tanti buoni propositi,all'atto pratico mi avete dimostrato,e mi state dimostrando, che sono tutte palle,e anzi prendo atto della vostra assenza e la considero una dimostrazione di poco coraggio e tanta voglia di parlar male degli altri a prescindere.Per poter "Criticare Costruttivamente per il bene comune" bisogna essere presenti di persona,per prendere atto delle volontà anche,altrimenti si perde un'occasione e la prossima volta sarà meglio stare zitti e non auspicare qualcosa che per primi non si vuole. Con sommo rammarico,anche se non avevo dubbi,un caro saluto.
lunedì 11 ottobre 2010
Field Trial Salsomaggiore 10.10.2010

Il risultato è sempre un Molto Buono,ma questa volta non sono scontento e anzi ho seguito una dinamica di gara strana,ma devo dire che nella sua stranezza mi è piaciuta.Mi piaciono molto i giudici che valutano il cane per le sue doti venatorie,certo anche la conduzione è importante,e in alcune situazioni il mio cane preferisce fare di testa sua,ma certo i primi tre riporti di domenica,soprattuto il terzo mi hanno dato delle bellissime emozioni.
Poi dopo 6 ore di gara e di attesa siamo arrivati ad un barrage,io,o meglio Tabo, era reduce da un terzo riporto nel bosco a mio modo di vedere bellissimo,il giudice mi ha confermato che io come altri quattro in linea eravamo Eccellenti,poi inviati due cani i quali non hanno trovato,il giudice mi ha guardato come dire tocca a te,io non potevo chiedere di meglio,il riporto perfetto per il mio cane,nel bosco dove altri due cani non avevano trovato,ero ormai sicuro di avere in tasca il CAC,nel bosco dopo una linea perfetta ci è entrato e li ormai ero sicuro.
Purtroppo il sogno è svanito all'interno poi c'erano barriere inpenetrabili oltre le quali ben sei cani poi non sono andati.
Uscito dal bosco "vuoto",non ci volevo credere,oltretutto poi a quel punto l'ho perso di conduzione,in quella situazione so che lui non mi ubbidisce più.
Peccato,mi rimangono le lodi del giudice,che anche di persona mi ha fatto i complimenti per il mio cane e si è dichiarato molto dispiaciuto per gli errori finali,senza i quali sarebbe stato felice di darmi il CAC.
In ogni caso complimenti a Paolo,meritatissima la sua vittoria,e a Laura ovviamente seconda con la RisCAC.
Non ultimo poi,anche se conta come il due di picche,ma a me fa sempre piacere,il mio cane era il prefeito dai fucili.
Certo è che a quelle distanze e in quelle situazioni dovro' lavorare perchè lui ascolti anche me,altrimenti sarà un peccato sprecare altre situazioni simili.(in un barrage così alcuni concorrenti non più in linea farebbero meglio a stare zitti).
In ogni caso nonostante i tempi d'attesa la tensione e la strana dinamica di gara mi sono divertito.GRAZIE COMUNQUE TARIBO.
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